riabilitazione vertigini equilibrio
RIEDUCAZIONE VESTIBOLARE
Cosa è la rieducazione vestibolare
La rieducazione (o riabilitazione) vestibolare (RV) può essere indicata nel caso in cui il paziente riferisca sintomi caratterizzati da vertigini. Risulta di fondamentale importanza inquadrare correttamente l’origine dei sintomi attraverso una visita specialistica con il medico otorinolaringoiatra perché non in tutte le vertigini gli esercizi di riabilitazione vestibolare sono indicati.
La RV è particolarmente indicata nei casi in cui vi siano segni di scompenso o disfunzione vestibolare sia di tipo periferico (a carico del labirinto) sia di tipo centrale (del sistema nervoso).
La rieducazione vestibolare in salus cmf
Gli obiettivi della RV sono:
- Diminuire l’angoscia, poiché il paziente non osa più fare niente e, soprattutto, ha paura di non poter guarire;
- Ridurre i sintomi vertiginosi e il disequilibrio, riducendo di fatto il rischio di eventuali caduta e aumentando la stabilità posturale;
- Recuperare il prima possibile una vita normale grazie all’abituazione e il compenso del sistema vestibolare, riprogrammando la funzione dell’equilibrio;
- Guarire la maggior parte delle sindromi vertiginose (80% dei pazienti con VPPB guarisce in meno di 3 sedute)
Le proposte di esercizi sono molteplici e possono essere riassunte nelle seguenti categorie:
- Esercizi di propriocezione
- Esercizi di Romberg
- Rieducazione vestibolo-spinale
- Rieducazione vestibolo-oculare
- Esercizi di oculomotricità
La tipologia di esercizi proposti varia in base anche al grado di tollerabilità del paziente, partendo da esercizi più semplici per progredire poi con proposte sempre più complesse al fine di favorire il compenso vestibolare.
Durante le sedute è richiesta una collaborazione attiva e consapevole del paziente poiché vengono coinvolti meccanismi cerebrali di apprendimento, memorizzazione e riprogrammazione di funzioni complesse.