tensterapia

L’elettrostimolazione è uno strumento fisioterapico che si avvale di un apparecchio denominato elettrostimolatore (chiamato anche apparecchio per tensterapia) il quale stimola la contrazione muscolare attraverso micro-impulsi elettrici a bassa frequenza che possono offrire diversi benefici.

Più specificatamente, l’elettrostimolatore si avvale di un generatore che invia corrente elettrica con una forma d’onda quadrata (o triangolare per i muscoli denervati) che va a sostituire l’impulso nervoso che stimola la placca neuro-motrice, comportando quindi la contrazione del muscolo.

Attraverso il corretto posizionamento degli elettrodi in corrispondenza della zona da trattare, questo apparecchio permette di ottenere una attivazione muscolare modulabile a seconda dei parametri considerati (tipologia dell’impulso, frequenza, intensità, durata, latenza).

L’erogazione dell’impulso elettrico è regolabile e non deve essere fastidioso: esso genera una contrazione muscolare che potrà essere opportunamente diminuita o aumentata in base alle sensazioni del paziente stesso, in modo tale da non creare effetti collaterali avversi.

In fisioterapia l’elettrostimolazione viene usata essenzialmente con due scopi:

1. antalgico, attraverso le cosiddette TENS (elettroterapia antalgica), che utilizzando impulsi a basso voltaggio stimolano la produzione di beta-endorfine; è indicata nei casi di dolore acuto e contratture muscolari (TENS decontratturante).
2. di rinforzo muscolare, per recuperare o migliorare il tono e il trofismo muscolare in caso di post-intervento o immobilizzazione. Essa non deve sostituire l’esercizio attivo e l’allenamento ma deve integrarsi con essi all’interno di un programma terapeutico specifico.

L’elettrostimolazione è una pratica efficace e sicura se effettuata da mani esperte che siano in grado di valutare indicazioni e controindicazioni (gravidanza, presenza di tumori o pacemaker).

Le principali indicazioni per le patologie del sistema nervoso riguardano tra le altre disturbi come neuropatie, sciatalgie e radicolopatie; l’efficacia dell’elettroterapia aumenta se associata ad altre terapie come la Tecarterapia, l’Hilterapia, la terapia manuale e l’esercizio terapeutico.

In SALUS CMF utilizziamo da anni questo strumento per velocizzare il recupero in svariate patologie dell’apparato neuro-muscolo-scheletrico.